Come essere efficienti e risparmiare tempo mentre si effettua una misurazione

Esistono diversi dispositivi di misurazione 3D e diversi scenari in cui è necessario effettuare le misurazioni. Scegliendo il dispositivo di misura 3D corretto per ogni scenario, è possibile risparmiare tempo e ottenere maggiore efficienza. Ecco i principali fattori da considerare:

Quando si misura una parte

La prima considerazione da fare è capire quanti pezzi devono essere misurati e selezionare il dispositivo di misura 3D più adatto per effettuare la misurazione.

Se c’è un solo pezzo da misurare, allora è meglio misurarlo manualmente. Utilizzando un braccio portatile, ad esempio un’applicazione plug and play, che si collega facilmente al computer, l’operatore può iniziare a misurare immediatamente.

L’utilizzo di una macchina automatica, come una CMM, richiede l’accensione, l’inizializzazione, la calibrazione della sonda, la creazione di un programma e di un allineamento, ecc. Passare attraverso questo processo per misurare un solo pezzo non è un uso efficiente del tempo.

Quando si misurano molte parti

Allo stesso modo, misurare molte centinaia di pezzi con una macchina manuale richiederebbe molto tempo, che sarebbe meglio risparmiare utilizzando una macchina automatizzata, come un robot, in questo tipo di scenario.

Precisione

La seconda considerazione riguarda il grado di precisione richiesto per la misurazione.

È importante capire quali sono gli elementi da misurare, se sono di forma libera o geometrica. Uno scanner ottico è l’ideale per i pezzi a forma libera, ma non è lo strumento di misura più preciso.

Un robot è uno dei migliori dispositivi di misurazione da utilizzare se deve essere vicino al processo di produzione e deve misurare in linea, soprattutto quando si misura un corpo in bianco. Anche in questo caso, però, non è il più preciso dei dispositivi di misurazione.

Quando è richiesta un’accuratezza precisa, ad esempio quando si producono componenti per il motore di un’auto, allora un dispositivo di misura di precisione come una CMM con una sonda di misura a contatto o una sonda a contatto è la soluzione più adatta per effettuare le misurazioni. Una sonda a contatto fornisce misure entro due o tre micron.

Naturalmente esistono molte varianti, come ad esempio:

  • Se, ad esempio, ci sono molte caratteristiche di un pezzo, ad esempio più di 30, allora è meglio utilizzare una CMM
  • Quando si misura un pezzo di grandi dimensioni, è meglio utilizzare una macchina che possa essere portata sul pezzo, come un tracker o altri dispositivi mobili.

Applicazioni software

Il software è un aspetto molto importante e fa una grande differenza nel migliorare l’efficienza dei tempi. Tuttavia, gli operatori sapranno che sul mercato esistono pacchetti software complessi ed estremamente difficili da programmare.

Cosa considerare

L’applicazione software ideale deve soddisfare le seguenti considerazioni chiave:

  • Universalità: Quando lo stesso software può essere utilizzato per tutti i tipi di dispositivi di misura, indipendentemente dal produttore, e per tutte le applicazioni industriali, l’operatore è agevolato dal fatto che deve dedicare il suo tempo all’apprendimento di un’unica applicazione software.
  • Interfacce dirette: Questo è il caso in cui il software può comunicare con le macchine attraverso le loro interfacce native e direttamente senza alcun intermediario. Si tratta di un aspetto fondamentale perché consente di accedere a tutte le funzionalità dei dispositivi di misura e limita le fonti di errore derivanti, ad esempio, da un server intermedio. Inoltre, ciò consente all’operatore di risparmiare tempo, soprattutto perché non deve effettuare operazioni come la calibrazione della sonda nel server I++ e l’utente non deve lavorare in diverse aree del software.
  • Forte legame con il CAD: Il software deve essere compatibile con i diversi formati CAD presenti sul mercato e non deve degradare questo modello. Al contrario, deve sfruttare tutti i vantaggi del CAD.
  • Facilità d’uso: Un braccio manuale tende a essere utilizzato nel mercato entry level, soprattutto da operatori che sono relativamente nuovi alla metrologia e alle misurazioni 3D. Pertanto, il software deve essere facile da usare per i principianti.
  • Condivisione dei dati: I dati e i report devono essere condivisi tra i vari reparti, mostrando l’usura e il software deve essere in grado di agevolare questa operazione.
  • Correzioni delle parti: Il software non deve solo mostrare dove c’è una deviazione nel pezzo, ma deve anche modificare automaticamente e facilmente il programma per apportare la correzione nel pezzo.

Nota: è importante capire che la precisione è espressa in micron.