Come condividere il software tra i dispositivi di misurazione 3D

Nel mondo della produzione, le grandi aziende hanno diversi stabilimenti, partnership, subappaltatori e strutture attraverso le quali vengono condivisi i dati metrologici rilevanti e necessari. L’obiettivo principale è quello di evitare misurazioni ripetitive e sforzi ridondanti che potrebbero portare a potenziali conflitti tra i dati di misurazione, il che può essere dispendioso in termini di tempo e controproducente.

I dati di misura vengono solitamente trasferiti tramite file CAD e possono essere trasmessi tramite dispositivi CMM-CNC e dispositivi di misura manuali, come bracci articolati portatili o 3D. Tuttavia, l’uso di dispositivi di misura 3D automatizzati è l’approccio preferito.

Perché è importante utilizzare il giusto software di metrologia 3D?

Quando le aziende dispongono di diversi dispositivi di misurazione 3D, hanno bisogno di una soluzione software metrologica universale che permetta loro di condividere programmi personalizzati tra i diversi dispositivi, soprattutto quando misurano lo stesso pezzo.

L’obiettivo è quello di misurare un pezzo una sola volta, per poi rendere i risultati accessibili e utilizzabili in tempo reale da tutte le parti coinvolte. Ad esempio, se un pezzo viene misurato da tre diverse CMM, il software metrologico ideale sarà in grado di facilitare il processo e di riunire i risultati dei dati di misura in un unico processo in tempo reale e di trasmetterli ai clienti.

Tieni presente che questa soluzione funziona meglio quando le apparecchiature di misura utilizzate sono automatizzate, ad esempio da una CMM all’altra. Tuttavia, può funzionare anche quando si utilizza una combinazione di dispositivi manuali e automatizzati, ad esempio un dispositivo manuale con un CNC. Tutto ciò che occorre fare è adattare e configurare il programma di conseguenza, cosa che dovrebbe essere più facile da fare dato che molte delle informazioni necessarie dovrebbero essere già presenti nel programma stesso.

Il ruolo chiave del formato QIF

L’adozione del formato QIF, uno standard aperto che consente ai :

  • descrivere, archiviare e scambiare i dati di misurazione in modo neutrale e universale;
  • garantire l’interoperabilità tra diversi software e apparecchiature metrologiche;
  • facilitare la tracciabilità e l’automazione dei flussi di dati, dal modello CAD al report finale;
  • Ridurre il rischio di conflitti assicurando che tutte le parti interessate lavorino con dati convalidati e standardizzati.

Il formato QIF sta quindi diventando una pietra miliare per le aziende che desiderano allineare i propri team, siti e partner attorno a un linguaggio comune per la qualità.

I principali vantaggi

Utilizzando un unico pacchetto software contenente i dati di misurazione di tutte le tue apparecchiature, potrai beneficiare di una serie di importanti vantaggi:

  • alti livelli di precisione e coerenza dei risultati
  • aumento della produttività grazie all’eliminazione dei doppioni
  • dati affidabili e privi di conflitti, accessibili in tempo reale
  • Compatibilità estesa, perché i software moderni supportano sia il linguaggio nativo che quello DMIS, oltre a integrare il QIF.
  • Rapporti personalizzati in base alle esigenze specifiche di ogni sito o cliente.
  • Definizione di report in base ai requisiti specifici dei risultati di misurazione che l’impianto desidera ottenere.

Ad esempio, in un centro tecnico di un fornitore di automobili, gli operatori utilizzeranno il software per definire il pezzo, le caratteristiche importanti da misurare e, di fatto, il processo di misurazione stesso per quel pezzo specifico. Una volta definito il programma, questo veniva inviato ai vari stabilimenti di produzione, che lo eseguivano semplicemente per misurare il pezzo.

Fattori da tenere in considerazione

Quando si investe in una soluzione software di metrologia 3D adeguata, è quindi importante considerare l’efficacia con cui essa consente di condividere i programmi tra clienti/aziende, fabbriche, partner e subappaltatori.

È necessario controllare :

  • La capacità del software di eseguire un singolo programma su più dispositivi.
  • La possibilità di collaborare tra sedi, partner e subappaltatori senza perdere i dati.
  • Integrazione nativa del formato QIF per l’interoperabilità e la tracciabilità.
  • La facilità con cui i team possono essere formati, indipendentemente dalla loro ubicazione.
  • Flessibilità nell’adattare i programmi a diversi tipi di macchine.

Quando si tratta di investire in una soluzione software di metrologia 3D adeguata, è importante considerare i fattori sopra elencati, le cui risposte indicano se la soluzione software può facilitare la condivisione dei programmi tra i dispositivi di misura e i team.